Incontra i tuoi avvocati di fiducia a Venezia

Si è laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara nell'anno accademico 2008-2009, sessione straordinaria di marzo 2010, con una Tesi di Laurea in Diritto dell’Ambiente dal titolo “La nozione di rifiuto: divergenze e convergenze delle politiche comunitaria ed italiana

Durante la frequenza della Scuola forense del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia "Feliciano Benvenuti", è stato indicato per presenziare, nel luglio 2011, ad un processo dinanzi alla Corte di Giustizia Europea in Lussemburgo, visita organizzata dalla Scuola Superiore dell'Avvocatura.

Tra il 2013 e 2014 si è immatricolato all'Universitat Abat Oliba CEU di Barcellona, sostenendo poi la prueba de aptitud per l'omologazione del titolo italiano in quello spagnolo e, successivamente, gli è stata rilasciata la Credencial de homologacion del titulo de Licenciado en derecho dal Ministerio de Educacion, Cultura y Deporte.

In ambito forense è da anni iscritto alla Camera Penale Veneziana e, in particolare, si segnala quanto segue.

Ha fatto parte di numerose realtà associative nel campo del volontariato, della cultura, della politica e della legge, anche con ruoli direttivi, contribuendo alla realizzazione e presentazione di iniziative, eventi, conferenze e campagne di sensibilizzazione su Giustizia, Legalità, Solidarietà, tutela dell'ambiente, rispetto delle diversità e delle minoranze, nonché studio e approfondimento sulle devianze e fragilità umane.

Da luglio 2011 a tutto il 2014 ha collaborato con la Scuola Superiore dell’Avvocatura, fondazione del Consiglio Nazionale Forense.

Il 5 luglio 2013 è stato pubblicato il suo libro “La stella alpina e la farfalla. I riflessi dell’anima” edito da Edizioni Psiconline, presentato poi al Bur Modena, a Perugia e presso le scuole forensi di Napoli e Cosenza all’interno del “Progetto libro” ideato dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura.

Da aprile 2013 a fine 2014 ha fatto parte della Redazione “Spazio giovani” della rivista trimestrale “Cultura e diritti” (classificata ANVUR) della Scuola Superiore dell’Avvocatura, ove ha scritto due articoli relativi all’esperienza dell’esame di avvocato e al convegno di Venezia dell’8 marzo 2013.

Da novembre 2014 al dicembre 2017 è stato iscritto come abogado ejercente presso l'Ilustre Colegio de Abogados de Santa Cruz de La Palma.

Da gennaio 2015 al dicembre 2016 è stato iscritto nel registro speciale degli avvocati stabiliti del Foro di Treviso.

Da settembre 2018 a gennaio 2019 è stato componente e Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Mira.

E' tra i promotori della Proposta di Legge regionale volta a regolamentare l'aiuto medico a morire nel solco tracciato dalla Sentenza n. 242 del 2019 della Corte Costituzionale (c.d. "Cappato/Antoniani") promossa dall'Associazione Luca Coscioni.

Si è laureata presso la Facoltà di Giurisprudenza di Napoli Federico II nell'anno accademico 2008-2009, sessione di ottobre 2009, con una Tesi di Laurea in Diritto Amministrativo dal titolo “L'invalidità degli accordi sostitutivi”.

Durante la frequenza del corso biennale per la preparazione all’esame d’avvocato tenuto dalla Scuola forense del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli "G. Manfredi", ha vinto una borsa di studio per presenziare, nel luglio 2012, ad un processo dinanzi alla Corte di Giustizia Europea in Lussemburgo, visita organizzata dalla Scuola Superiore dell'Avvocatura.

Da marzo a maggio 2013 ha frequentato il master in Diritto di famiglia e minori presso i locali di Castel Capuano a Napoli, organizzato dal Centro Nazionale Studi e Ricerche sul Diritto della Famiglia e dei Minori di Grumo Nevano (NA)

Dal 19 al 21 settembre 2013 ha frequentato a Roma il corso d’Inglese Giuridico “English for Italian Lawyers”.

Da aprile 2013 a fine 2014 ha fatto parte della Redazione “Spazio giovani” della rivista trimestrale “Cultura e diritti” (classificata ANVUR) della Scuola Superiore dell’Avvocatura, con diverse pubblicazioni.

Nel periodo 2014 ha partecipato al “Progetto Lampedusa”, frutto della collaborazione tra Scuola Superiore dell’Avvocatura, Consiglio Nazionale Forense e Unione dei Fori Siciliani che hanno voluto un presidio dell’avvocatura sull’isola di Lampedusa. Il presidio, composto da un avvocato senjor e uno-due giovani, è stato attivato nel periodo di maggiore concentrazione degli sbarchi e, quindi, dai primi di maggio a fine ottobre. Gli Avvocati del presidio hanno fornito informazioni sulle normative vigenti, sulla giurisprudenza nazionale ed internazionale e sulle prassi applicative sui problemi relativi alla immigrazione via mare al fine della salvaguardia dei diritti umani fondamentali, in relazione ai casi concreti rappresentati dai soggetti istituzionalmente preposti alla gestione dell’immigrazione, quali la Capitaneria di Porto, l’Amministrazione locale e le ONG presenti sull’isola, anche avvalendosi delle sedi centrali dei promotori. In particolare, ha studiato e si è occupato de “La tutela dei diritti del naufrago/richiedente asilo anche alla luce dell’operazione Triton” svolgendo un parere poi pubblicato nel sito del CNF.

Nel 2017 ha partecipato fornendo consulenza legale per l’attuazione del progetto Green Light, nell’ambito della 57^ Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. L’iniziativa, promossa dall’artista Olafur Eliasson, in collaborazione con la Fondazione Thyssen-Bornemisza, si distingueva per i molteplici aspetti di integrazione sociale e con la piena collaborazione delle strutture di accoglienza, coordinate e sostenute dalla prefettura (https://www.interno.gov.it/it/notizie/larte-lintegrazione-alla-biennale-venezia) .

E' stata mediatrice presso l’organismo di mediazione Mediazioni Sapienza s.r.l.

Ha fatto parte di numerose realtà associative in ambito culturale e forense contribuendo alla realizzazione e alla presentazione di iniziative, eventi, convegni e manifestazioni di sensibilizzazione alla Giustizia, alla Legalità, alla Solidarietà, alla tutela dell'ambiente, al rispetto delle diversità e delle minoranze, nonché di studio ed approfondimento sulle devianze e fragilità umane.

Nel 2019 ha fatto parte del gruppo di lavoro di avvocati del Foro di Venezia che è giunto alla redazione del c.d. "Protocollo famiglia" adottato dal Tribunale di Venezia.